Concorso di Bruzzano

Oggetto del concorso era il disegno (masterplan) di una vasta area collocata nella periferia nord di Milano.

Parte del vasto patrimonio immobiliare di UnipolSai, l’area occupa buona parte del quartiere di Bruzzano, terminante ad est con una vasta porzione dal Parco Nord di Milano, e delimitato a nord/ovest da robuste reti di traffico. Abitato già in epoca romana, Bruzzano fu fra le residenze estive viscontee, la cui presenza è oggi testimoniata da non infrequenti araldiche rappresentate in quanto resti di edifici antichi. Negli anni del boom economico della città, Bruzzano andò a connettersi a Milano attraverso una vasta e non sempre ordinata opera di urbanizzazione, che qui aggregò una densa quantità di edilizia economica popolare e di industria piccola o media, oggi in corso di dismissione. In questo contesto, il Parco Nord di Milano costituisce un lungimirante quanto assiduo intervento di rammendo urbano, orientato a ripristinare il carattere di pregio naturalistico precedente alla massiccia urbanizzazione degli anni ‘70. Per quanto priva di una forte connotazione, l’area in oggetto gode di un posizionamento assolutamente strategico, che la pone in diretta comunicazione con i vettori autostradali, con uno scalo ferroviario e con il capolinea della metro 3, che attraversa fra le più blasonate fermate del centro di Milano. In questo senso l’area in oggetto dovrà porsi quale elemento di connessione fra il Parco Nord e gli ulteriori elementi di parco posti in prossimità del comune. Non solo un elemento di collegamento, ma anche e soprattutto una nuova centralità, collocata in un contesto viabilistico privilegiato e quindi capace di rappresentare uno dei fiori all’occhiello

Il concorso ha visto la partecipazione di alcune delle maggiori firme dell'architettura contemporanea: David Chipperfield Architects, UNStudio e Snøhetta.

Ad aggiudicarsi l'incarico è stato lo studio UNS di Amsterdam grazie ad un design innovativo ma estremamente integrato nel contesto urbano e paesaggistico dell'area.