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Chateau Ebaupineau

Tree House Module

YAC invita gli architetti a riscoprire attraverso le pieghe della memoria i momenti passati a immaginare come sarebbe stata la loro casa sull'albero. Gli architetti evocheranno quei giorni passati a disegnarla sui fogli di carta.

Tree House Module

La si è sognata, progettata, desiderata; i più fortunati ne hanno posseduta una.

In pochi, certo, possono affermare che la casa sull’albero non abbia rappresentato una delle proprie più accese aspirazioni di bambino.

La casa sull’albero è forse infatti fra i primi e più condivisi archetipi dell’architettura. È il rifugio dell’infanzia, il luogo sicuro, presidio di indipendenza e di distanza dal mondo degli adulti: un luogo inaccessibile sospeso fra cielo ed alberi, scenario e proiezione delle più entusiasmanti avventure.

E se una volta divenuti adulti, la casa sull’albero resta spesso un ricordo lontano od un sogno irrealizzato, l’architetto -fra tutti gli adulti- mantiene uno straordinario privilegio: quello di poter costruire i propri desideri di bambino.

È questa l’opportunità di Tree House Module, questa la sfida che Dartagnans rivolge ai progettisti: disegnare e realizzare il proprio concetto di casa sull’albero.

Un invito che trascende la pratica architettonica per farsi esperienza interiore: e cioè riscoprire, fra le pieghe della propria memoria, quei momenti trascorsi ad immaginare come sarebbe stato il nostro rifugio, quelle giornate passate ad abbozzarlo su di un foglio di carta, affinché -attraverso le conoscenze ed il linguaggio degli adulti- sia ancora una volta possibile sognare un mondo di silenzio, accarezzato dal vento e dalle foglie, popolato da scoiattoli e uccelli.

La casa sull’albero è infatti più di un luogo, il rifugio sospeso più di uno spazio.

La casa sull’albero è materializzazione di un desiderio di avventura, un impeto di creatività e di riconciliazione con la natura: un desiderio di pace e serenità che nessun adulto, in nessun luogo al mondo, può in alcun modo, avere smesso di sognare.

Yac ringrazia i progettisti che accoglieranno questa sfida.
A

Vincitori

First Prize

OASIS

José Carlos Menasalvas Gijón, Cristina Jiménez Lima

OASIS

Second Prize

RERICU Studio

Martino Felice Cucurnia, Federico Repetto, Valentina Rigoni

RERICU Studio

Third Prize

studio/C

Andrea Maltinti, Giacomo Cozzi

studio/C

Gold Mention

Inbetween space studio

Kaban Koochakpour, Roza Bemani

Inbetween space studio

Gold Mention

Buchhandler Nelli

Valerio Nelli, Yonatan Buchhandler, Ludovica de Santis

Buchhandler Nelli

Giurati

Ciascuna giuria è nominata con massima cura, ed è composta da professionisti di chiara fama la cui attività abbia espresso forme di attinenza in relazione ai temi di gara.

Partner

YAC ringrazia quanti, a diverso titolo, hanno preso parte all’organizzazione e allo svolgimento della gara, condividendo tempo, materiale e risorse per rendere unica l’esperienza dei concorrenti.

Bjarke Ingles GroupEffektSnohettaPeter Pichler ArchitectureDartagnansCesare RoversiAtelier LavitDiller Scofidio + RenfroEspen SurnevikMarlegnoStarpool

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