First Prize
D.Vision Architecture
Kiana Jalali, Matteo Pagani, Alessandro Vitale
YAC sfida i designer a trasformare Poveglia in un campus universitario da sogno; un luogo di formazione, svago e relax per i tanti studenti che si riuniscono a Venezia.
Rovina e salvezza al tempo stesso -luogo dell’immaginario prima ancora che geografico- l’isola è il contesto in cui l’uomo mette alla prova se stesso, si fa compagno del silenzio e, posto innanzi alla condizione di natura, affronta straordinarie imprese. In uno dei luoghi più affascinanti al mondo, a pochi chilometri dal campanile di San Marco a Venezia, affiora -pigramente lambita dai flutti- un’isola di raro fascino ed autentica magnificenza: Poveglia.
A dispetto dell’estensione e bellezza che certamente contraddistinguono Poveglia fra le numerose isole lagunari, simile gioiello ha subito, negli anni, un inesorabile e rovinoso processo di degrado. Priva di qualsiasi collegamento alla terraferma -abbandonata da quasi mezzo secolo - Poveglia è oggi invasa da una fitta vegetazione, che ne ha soffocato le coltivazioni e stritolato le architetture.
Pur mai dimenticandosene, Venezia ha da anni sospeso la frequentazione dell’isola, trasformatasi –nel tempo- in naturale ambientazione per fosche leggende e fantasiose dicerie; ma presto non più. Numerose vicende hanno recentemente riacceso i riflettori su Poveglia, aprendola ad una più vasta riflessione con l’obiettivo di rendere possibile un nuovo utilizzo dell’Isola.
È pertanto sull’onda di simile intenzione che YAC bandisce Universitary Island, un progetto per la trasformazione di Poveglia in un Campus Universitario da sogno, luogo di formazione, svago e riposo per i molti studenti che affollano Venezia.
Quale architettura inserire in una delle location più incantevoli della laguna Veneta, per realizzare un campus internazionale all’altezza di una delle città più straordinarie al mondo?Come trasformare un’isola disabitata un polo di studio e ricerca all’avanguardia? Su simili avvincenti questioni YAC, attraverso il sostegno di RIAM, imposta Universitary Island, invitando i progettisti a lasciarsi ammaliare dalla meraviglia di uno dei luoghi più suggestivi della laguna veneta per disegnarne un nuovo futuro: animato dall’attività, frequentazione e vivacità delle migliaia di studenti che ogni anno scelgono Venezia quale prestigiosa meta dei propri studi.
Yac ringrazia tutti i progettisti che accoglieranno questa sfida.
Ciascuna giuria è nominata con massima cura, ed è composta da professionisti di chiara fama la cui attività abbia espresso forme di attinenza in relazione ai temi di gara.
YAC ringrazia quanti, a diverso titolo, hanno preso parte all’organizzazione e allo svolgimento della gara, condividendo tempo, materiale e risorse per rendere unica l’esperienza dei concorrenti.