First Prize
TEAM V
Dominik Košak, Rok Primažič, Rok Primažič, Ambrož Bartol, Miha Munda, Rok Staudacher
YAC sfida i progettisti a trasformare la vecchia cantina della Valpolicella in un manifesto architettonico - portatore di qualità. Una struttura aperta ai novizi o agli esperti che vorranno avvicinarsi a una delle espressioni umane più affascinanti: il vino.
Che si adoperi la fermentazione dell’uva o del malto, del riso o dell’orzo, dalla semplice necessità di nutrirsi l’uomo ha articolato, nei secoli, un’affascinante tradizione di tecniche e competenze, che hanno generato esperienza e conoscenza, ma anche senso estetico, gusto e piacere.
Da oltre 80 anni collocata in una delle regioni italiane più vocate alla viticoltura, Cantina Valpolicella Negrar (Verona), si inserisce con il marchio Domìni Veneti ® fra le top label mondiali, distinguendosi per la sua produzione di eccellenza con vini celebri quali il Valpolicella, Ripasso, Recioto od Amarone.
Raccogliendo la domanda di una società sempre più attenta alla qualità della vita e dei beni di consumo, Cantina Valpolicella Negrar intende rimettere mano ai luoghi della propria filiera produttiva investendo in un ambizioso progetto architettonico orientato ad onorare l’eccellente oggetto della propria attività vinicola.
Quale contenitore immaginare per ospitare e promuovere la cultura di una delle più antiche attività produttive? Su tale domanda YAC appronta la sfida che rivolge ai progettisti, invitandoli a trasformare Cantina Valpolicella Negrar da mero opificio a manifesto architettonico di leadership e qualità del prodotto: luogo di cultura, formazione e degustazione, ad uso di coloro i quali - da neofiti ed esperti - desiderino accostarsi ad una delle più affascinanti espressioni del sapere e dell’ingegno umano: il vino.
Ciascuna giuria è nominata con massima cura, ed è composta da professionisti di chiara fama la cui attività abbia espresso forme di attinenza in relazione ai temi di gara.
YAC ringrazia quanti, a diverso titolo, hanno preso parte all’organizzazione e allo svolgimento della gara, condividendo tempo, materiale e risorse per rendere unica l’esperienza dei concorrenti.